Chiedo scusa per il ritardo con
cui scrivo questo reportage, ma ho avuto degli impegni improcrastinabili.
Cercherò di farmi perdonare
arricchendo la descrizione con dovizia di particolari, più del mio solito, sia
per quanto riguarda l’incontro con i blogger Leggere la rete, tenutosi venerdì 21 giugno sia
per quanto riguarda la conferenza sull’editoria, tenutosi sabato 22.
Sicuramente questi sono stati gli incontri più interessanti,
almeno dal mio punto di vista di blogger e di scrittrice esordiente.
Per quanto riguarda i blogger,
l’incontro Leggere la rete, è stato moderato dalla blogger Valentina Aversano di
minima&moralia il blog della casa editrice minimumfax organizzatrice di
tutta la manifestazione, La grande invasione o Festival della lettura
Valentina ha premesso che nessuno
dei blogger presenti in sala fa questo lavoro per professione ma per passione,
sia che si tratti di blog individuali sia di blog collettivi. Ha spiegato di
cosa tratta il blog Minima&moralia, ovvero non soltanto di libri e di
letteratura, ma anche di arte e cultura in generale, e chi vi collabora:
dipendenti della casa editrice minimumfax e giornalisti appartenenti a testate
giornalistiche.
I blogger ospiti sono:
Noemi Cuffia del blog individuale La tazzina di caffè, Jacopo Cirillo, di Finzioni , Federico Novaro del blog omomimo, Camilla Panichi 404 file not found, blog collettivo, nato da un’idea degli studenti dell’Università' di lettere di Siena.
ph copyright Miriam Caputo |
Noemi Cuffia, de “la tazzina di caffè",
ripercorre con noi la storia del suo blog, nato come blog personale, ma era poco letto.
Lo ha trasformato in blog letterario. Il suo intento non è tanto di criticare i
libri quanto di raccontare le sue sensazioni. Ci racconta la sua storia fino a quando è riuscita a venire in contatto
con il mondo dell' editoria e con gli autori
Per Noemi
c' è uno stretto rapporto fra le case editrici e i blog letterari, primo sul
piano del marketing, poi sul piano della comunità. Il suo rapporto è iniziato con
Einaudi, e ha proseguito con altri
editori. Riceve tanti libri ma parla
solo di quelli che le piacciono, gestisce pagina facebook della Piemme e
fattura con partita iva.
Jacopo
Cirillo di Finzioni, spiega che il suo blog era nato nel 2008 come pdf, ovvero
come rivista che veniva stampata e recapitata su richiesta. Siccome questo
modello si è rivelato fallimentare lo ha trasformato in blog. Ci parla del
rapporto con il lettore, esprimendo un concetto che io trovo azzeccatissimo:
ciò che interessa il lettore è l' esperienza di lettura. Fa un esempio ancora
più calzante: quando si racconta un libro, la storia, ma soprattutto le emozioni che ci ha trasmesso non bisogna
mettersi su un piedistallo ma bisogna farlo come se si stesse prendendo un
aperitivo insieme! Così si crea una vera e propria comunità fra lettori,
trasformando l’esperienza di lettura da individuale a collettiva.
Federico
Novaro nasce come recensionista per una rivista cartacea ha poi ha creato un
blog che portava suo nome, e che poi è divenuto un sito, ove lui dirige altri.
Il suo
scopo è portare libro cartaceo nella rete.
Dice che
bisogna sempre specificare da chi è richiesta la recensione per chiarezza verso
il lettore che deve sapere se la recensione stessa è orientata.
Come ho già specificato nel precedente post a questo punto io sono cascata dalla pianta, come al solito mi sono sentita l’ingenua di turno, perché a me mai nessuna recensione è stata commissionata, né ero a conoscenza di questo meccanismo. Per la chiarezza di cui parlava Novaro ribadisco che i libri da me recensiti li ho sempre selezionati io e comprati io.
Il
rapporto con lettore per Novaro significa fornire strumenti di lettura, chiavi
di lettura, anche slegate
dall'emotività.
Questi
blog sono stati selezionati perché sono quelli che sono riusciti a creare
meglio comunità.
...a presto per il reportage sull'incontro con gli editori...
© Miriam Caputo
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